03/10/16

Non lo sapeva

"Lucy, ma te la posso fare una domanda?"
"Certo, Fruttivendolo Sotto Casa"
"Ma tuo marito che fine ha fatto? E' andato a lavorare fuori? E' da un sacco di tempo che non lo vedo..."
"Mio... mio marito?! Ehm... Fruttivè, mio marito non è più mio marito. Ma da quasi tre anni"
"Ti chiedo scusa, Lucy. Non lo sapevo. Scusami. Siccome è da tanto tempo che ti vedo sempre da sola, allora mi ero chiesto come mai... E ti ripeto che pensavo che semplicemente lui fosse andato a lavorare fuori, non so. Scusami, non lo immaginavo".

Ecco, non lo immaginava. Questa è la cosa più strana in tutto il dialogo. Mi chiedo come sia possibile che quello che mi fa da portinaio da anni e anni, sta praticamente sotto casa mia e conosce tutti i miei amici e parenti fino alla settima generazione, nonché i miei gusti in materia di frutta e verdura, sa benissimo di chi sono le macchine posteggiate nella strada, dove sono andati gli avventori occasionali o a chi citofonare in caso di necessità per farle spostare. Vede passare e ripassare la gente, ne conosce tutti i movimenti, gli accompagnamenti e le destinazioni.
Eppure non lo sapeva. Sono passati esattamente due anni e otto mesi da quando mio marito se n'è andato di casa... e lui non lo sapeva.

(Ovviamente la trascrizione del dialogo ha richiesto la traduzione dal dialetto siciliano, in tutte le sue sfumature, per quanto alcune di queste non siano facilmente e perfettamente traducibili).

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