15/11/09

Munnizza

Munnizza ovunque, per le strade. Manifestazioni, rivolte popolari, incendi e arresti.
Questa la mia città, negli ultimi giorni. E come Bagheria, anche altre cittadine nei dintorni.

Non ho mai parlato di politica qui, non ne ho la voglia, nè le competenze per farlo, ma la situazione che stiamo vivendo in questi giorni è davvero raccapricciante... da giovedì hanno addirittura chiuso le scuole e gli uffici pubblici perché camminare per strada è diventato impossibile. Io stessa, a inizio della settimana, per fare un tratto del corso principale a piedi, accompagnando Matilde all'asilo, ero costretta a camminare in mezzo alla strada perché il marciapiede era del tutto invaso dai sacchi della spazzatura.

Qual è il problema? Il solito, quello di sempre...
La nostra capacità intrinseca e genetica di comportarci in modo disonesto alla prima occasione utile. Ma è davvero più forte di tutte le logiche... Io per prima - non ho difficoltà ad ammetterlo - nel momento in cui avessi la possibilità di  trovarmi a capo di un consorzio qualsiasi, e dovessi pubblicare un bando per assumere personale... favorirei a tutti i costi mio cugino, mio fratello, il fidanzato della mia amica che aspetta ancora una sistemazione per sposarsi eccetera. Ce l'abbiamo nel dna, è inutile opporsi.
Poi va a finire che i cugini sono 30, gli amici diventano 200 e allora si assumono più del doppio degli operai necessari... e una volta che li hai assunti devi a tutti i costi garantirgli lo stipendio, perché gli hai fatto un contratto, quelli nel frattempo si sono accesi il mutuo per la casa ed hanno messo su famiglia, mica gli puoi dire "Abbiamo peccato di superficialità, scusateci, addio e grazie di tutto"....
E allora succede che i soldi del consorzio bastano a malapena a pagare gli stipendi degli operai (inutili e inutilizzati) e non ce n'è per noleggiare i mezzi o per pagare la discarica (sta cosa, poi, che l'unica discarica della provincia di Palermo sia diventata privata, meriterebbe tutto un altro discorso a parte....).
Insomma, solite cose, solite storie, roba che non cambierà mai.

Una volta il mio professore di storia del liceo ci disse: "La mafia? E' chiaro che prima o poi finirà.... figuriamoci! E' crollato l'impero romano, volete che non si riesca prima o poi a porre fine alla mafia? Il vero problema, però, è quello che verrà dopo... perché la disonestà ce l'abbiamo nel sangue."

Già.

4 commenti:

poveromabello ha detto...

Proprio ieri sul "mio" giornale una intera pagina dedicata a questo triste avvenimento. Volevo mandarti il pdf, ma ripensandoci non mi sembrava il caso...

lucyvanpelt78 ha detto...

:-D tranquillo, ce l'ho costantemente sotto gli occhi...!!!

utente anonimo ha detto...

prima napoli... ora noi... che amarezza!

Marica

dalle8alle5 ha detto...

"perché la disonestà ce l'abbiamo nel sangue"
Vero. Tutti noi.