03/11/09

Sbaglio io?

Stamattina mia madre è andata a prendere Matilde a scuola e l'ha portata a casa sua per pranzo. Ogni tanto lo fa, anche senza che ce ne sia necessità; poi me la porta a casa nel primo pomeriggio.

Guarda caso, proprio oggi, a scuola c'era un capannello di mamme allarmate da una novità. Mia madre, che quando c'è da allarmarsi, stare in ansia, ingigantire i problemi e preoccuparsi è sempre in prima linea, non ha perso tempo e mi ha telefonato subito arrivata a casa.

In pratica c'è stato un caso di influenza A nella scuola, nella classe accanto a quella di Matilde. La notizia allarmante è che una bambina è ricoverata in ospedale pediatrico da 20 giorni e la famiglia lo ha comunicato alla scuola soltanto ieri. La soluzione risolutiva portata avanti dal capannello di mamme è quella di chiudere la scuola, disinfettarla e non mandare più i bambini a scuola fino a quando non si sarà fatta la disinfestazione.

Ora... lasciando stare il campo prettamente medico della questione (volendo ammettere che ci sia davvero il bisogno di trattare quella bambina come un'appestata.... disinfestazione?? magari bruciamo anche tutti gli oggetti che ha toccato? il banco e la sedia su cui si è seduta??)... lasciando perdere la pertinenza o meno di tutto questo allarmismo... io dico... se la bambina *è ricoverata* da 20 giorni significa che è almeno da allora che non mette piede a scuola. Che senso ha, quindi, *oggi* dire che bisogna areare la scuola e tenere i bambini a casa?? Dopo almeno 20 giorni dall'ultima volta che l'untrice vi è stata??
Poteva avere senso solo nel caso in cui si fosse saputo il giorno dopo o il giorno stesso del ricovero... ma dopo 20 giorni che i bambini sono stati ugualmente dentro la scuola... ormai che c'è da fare?? Secondo me c'è solo da prenderne atto, rivolgere un pensiero a quella piccolina di 4 anni che sta in ospedale da quasi un mese e sperare bene per lei e per gli altri. Fine.

Sbaglio?

6 commenti:

utente anonimo ha detto...

Oooohhh!! Grazie Lucy... finalmente mi dimostri che esiste un limite tra una sana preoccupazione di mamma per la salute dei figli, e un'irragionevole, assurda, ridicola ansia che spegne ogni barlume di giudizio...
Alla fine anche questa è un'influenza, come tutte quelle che l'han preceduta. C'è da fare solo un po' più di attenzione per i soggetti che han già qualche patologia pregressa, soprattutto a carico delle vie respiratorie, e comunque se proprio la paura è tanta il vaccino è disponibile e alla portata di tutti... dar di matto per far chiudere una scuola è davvero eccessivo... povera frugoletta, speriamo torni in buona salute quanto prima....

fede

utente anonimo ha detto...

Sono d'accordissimo con te! In 20 giorni il virus è morto  e sepolto...però dai, come sono stati premurosi i genitori della piccola malata....aspettare 20 giorni prima di comunicarlo alla scuola!!!
Ciao, Daniela

dalle8alle5 ha detto...

Non sbagli, l'alternativa sarebbe quella di "bruciare" anche tutti i bambini che frequentano la scuola, parenti (sino al settimo grado) e conoscenti compresi. Il che non mi pare fattibile.

Santarellina ha detto...

Non sbagli.
E speriamo che il virus della ragione circoli almeno a metà della velocità con cui circola quello dell'influenza...

tarta1 ha detto...

Ciao cara
vedo che il panico da suina è arrivato anche li
mi spiace molto per la piccola che è in ospedale.... spero si riemtta presto ... ma è anche molto probabile che sia una bambina debilitata profondamente di suo
15 giorni fa abbiamo fatto una serata informativa per tutti gli operatori del 118 (ci sarà da lavorare) proprio su questo virus
come già datto da altre è una semplice influenza
e di influenza si muore ... o meglio muoiono le persone che in qualche modo hanno altre complicazioni
ma nessuno ne sente mai parlare
il problema di questa è che è altamente infettiva ..... si parla di quasi 1.000 volte tanto
però è un'influenza normale e come tale va curata
riempire i pronto soccorsi per un minimo colpo di tosse ...... o per la prima goccia al naso non fa che mandare in tilt un già problematico primo intervento
bisognerebbe piuttosto fare una sana  informazione su come proteggersi dal virus
cose semplici .... arieggiare .... lavarsi le mani spesso ..... tenere pulito il luogo dove si vive .... mascherine per chi è già ammalato in modo che il virus non finisca nell'aria e cosi via
se vuoi posso mandarti per conoscenza un semplice opuscolo
per quanto rigurda la scuola ..... beh! ..... pulire bene e dare aria a più non posso è una buona cosa
ma dovrebbe essere una regola di tutti i giorni ..... non solo dell'emergenza
soprattutto in un luogo dove vivono ogni giorno molti bambini piccoli
bambini che toccano e si mettono le mani in bocca
bambini che starnutiscono nelle mani e poi toccano in giro
bambini che stanno molto vicini e parlano ad un cm uno dall'altro
basterebbe insegnare loro che si starnutisce nei fazzoletti di carta e poi si gettano via
oppure se non li hanno basta starnutire nell'incavo del braccio
insomma piccole accortezze

finisco con il dire che se la scuola deve stare chiusa .... basta un giorno
tanto il virus è dappertutto ..... e la sua incubazione dura giorni

per il discorso vacino ...... noi oeperatori si è deciso per non farlo .... nessuno
medici e infermieri compresi

utente anonimo ha detto...

Dopo l'intervento così dettagliato di Tarta mi sento inutile, ma voglio dirti lo stesso che anche secondo me hai perfettamente ragione.

Chiara