24/04/08

Il dottor Adolf

Mia figlia ha due pediatri, un uomo e una donna. L'uomo, il dottor Adolf, è il pediatra "di base", quello obbligatorio. La donna, la dottoressa Rossa, è una pediatra della ASL che ci ha seguite, mamma e figlia, fin dalla nascita (della figlia) perché facciamo parte di un progetto del territorio per l'incremento dell'allattamento al seno. Giusto per la cronaca (e perché mi fa grande orgoglio raccontarlo), io ho allattato la bimba fino a quasi 17 mesi, ho anche donato il mio latte all'ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, dove c'è l'unica vera Banca del latte di tutta la Sicilia, e sono stata la prima donatrice della mia città. Fine della parentesi autocelebrativa.

La dottoressa Rossa conosce la bambina fin dalla nascita, e continua a vederla mensilmente, per statistiche sullo stato di salute (sempre nell'ambito del progetto allattamento). Mia figlia non si ammala quasi mai e anche la dottoressa Rossa è contenta, perché almeno le fa quadrare bene i conti statistici.
E' contento anche il dottor Adolf, perché in questo modo non lo disturbiamo mai.
Infatti la dottoressa Rossa, pur essendo pediatra, ci visita solo su appuntamento, quindi se la bambina sta male (e non ho appuntamento con lei a breve) dobbiamo andare dal dottor Adolf.

Il dottor Adolf perora la causa della razza perfetta. Da quando lo conosciamo (ci andiamo ogni 6 mesi per i bilanci di salute obbligatori) ha sempre detto che mia figlia pesa troppo per la sua età. Sempre. E quando io gli ho fatto notare che è anche più alta della media della sua età, lui svia il discorso. Sempre.

"Noi dobbiamo guardare l'altezza! I bambini piccoli devono essere magri, perché se le ossa portano meno peso si allungano di più e da grandi saranno adulti più alti!"

Vabbè. L'importante è che la crescita sia armonica e che la bambina sia esteticamente proporzionata.
 Alla fine è un dottore che ha pochi bambini e la sala d'attesa sempre vuota, cura i bambini con dettami di alimentazione equilibrata, movimento, vestiti leggeri e frequenti lavaggi nasali con la soluzione fisiologica, non prescrive mai medicine e preferisce che i bambini utilizzino i propri anticorpi per guarire, anche se questo significa che impiegheranno tre o quattro giorni in più per venirne fuori... Insomma, mi è congeniale in tante cose, quindi sono sempre stata disposta a tollerare queste sue "manie" di evoluzione controllata della specie.

Veniamo a stamattina.
La bambina è un po' raffreddata ed ha una tosse fastidiosa, e siamo andate.

Prima l'ha controllata, ha detto: è solo raffreddata.
Poi l'ha pesata: 13,4 kg.

L'ho visto andare dietro la scrivania e tirare fuori la sua tabellina... mi son detta che stava per  ricominciare con la solita solfa e ho cercato di fermarlo, suggerendogli di controllare l'aumento: "A 24 mesi pesava 13 chili esatti se non ricordo male..."
Cavolo 400 grammi in 4 mesi sono un aumento perfetto!
Lui mi ignora, mi sbatte sulla scrivania la tabellina e dice "Sua figlia ha 28 mesi. A 30 mesi la media delle bambine pesa 13 chili"

Ma porca pupazza! Se ti dico che 13 chili li pesava a 24 mesi...!

Lui continua: "Il peso è perfetto"

...

"Scusi?"
"A 30 mesi le bambine dovrebbero pesare 13 chili. Sua figlia pesa 13,4: è perfetta"
"Ah.... bene... sono contenta..."
"Si vede che cresce bene... si mantiene magra... è già molto alta... "
Io lo guardo spaesata
"Signora stia allegra! Sua figlia da grande sarà più alta di lei!"

Bene. Nel nostro piccolo abbiamo contribuito anche noi al miglioramento della razza umana.
Baciamo le mani, dottor Adolf.

4 commenti:

Melina2811 ha detto...

ciao e buon ponte del 25 aprile da Maria

tarta1 ha detto...

pura razza siciliana? ..... Adolf è il suo vero nome o ....

per una volta che ti da ragione non sentirti spaesata ^_*

zuccamagica ha detto...

Lucy, mi fai morire con i tuoi racconti... sono felice di aver scoperto iltuo blog!

Inana ha detto...

ciao, il mio piccolo di 4 Anni pesa 11 chili e mezzo da 2 e mezzo...fai tu...ù

ma sta benissimo! Un bacio