30/09/14

Incidente live

Fa una certa impressione assistere ad un incidente live.
Ancora di più se il suddetto accade non mentre tu stai lì a guardare, ma mentre stai al telefono con la persona che sta per essere investita.

Cominci col rispondere alla telefonata, giusto il tempo dei saluti, e poi senti i santioni del tuo interlocutore, mentre urla all'indirizzo di qualcun altro. Provi a capire cosa dice ma sai, senti, che in quel momento la sua attenzione è rivolta altrove, ed è inutile che fai domande. Allora ti fermi, cerchi di fargli sentire che sei ancora lì, al telefono, collegata all'auricolare del suo casco da motociclista e, fortunatamente, riesci a farti dire dove si trova. Lo raggiungi in gran fretta, sbattendotene altamente di quello che stavi per fare, e ti precipiti per sincerarti che non sia successo niente di grave, tanto spavento, un mezzo graffio, qualche pezzo di plastica rotta. E fortunatamente è così.
E finisci col seguire in macchina l'ambulanza. E non avresti mai immaginato che la prima volta che l'avresti fatto sarebbe stato perché lì dentro c'era Gandalf, il *tuo* Gandalf.

(Non s'è fatto niente, ma a me durante quei pochi minuti di telefonata, saranno venuti almeno altri 14 nuovi capelli bianchi. L'assicurazione copre anche il parrucchiere?)

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