26/03/11

Leggere leggere leggere! Ancora una volta!

E stamattina l'ho fatto! Ed è stato emozionante e simpatico, come l'anno scorso, al punto che non vedo l'ora di partecipare alla terza edizione di questa iniziativa! :-D

Il libro che ho scelto è "Castelli di rabbia", il primo romanzo di Alessandro Baricco, quando Baricco ancora si poteva leggere.
E' stato difficile scegliere un titolo... non volevo cadere sul banale ma volevo che il libro fosse uno tra quelli cui sono più legata. Ero indecisa tra un Calvino de "Il visconte dimezzato", "Cecità" di Saramago, qualcosa di Marquez, o ripetermi e regalare nuovamente "Il paradiso degli orchi" di Pennac.
Poi ho deciso per Baricco, perché in fin dei conti è stato il mio primo amore letterario italiano...

Ero in giro fin dalla mattina presto, dovevo andare a fare una visita e spingevo Angelica nel passeggino per le vie della città. Il formato poket dell'edizione Feltrinelli mi ha permesso di tenere il libro nella tasca del giubbotto, pronto ad essere preso e regalato alla prima occasione utile. Erano quasi le 9 e la maggior parte dei negozi era ancora chiusa.... ho notato diverse ragazze, ognuna in attesa davanti ad una saracinesca chiusa, le commesse che aspettavano i "titolari" per aprire i negozi, e tra di loro ho scelto la mia sconosciuta. Mi facevano un po' tenerezza, lì in piedi, ferme, in attesa... Ho chiamato a raccolta tutto il mio coraggio e la faccia di bronzo ed ho deciso che alla successiva l'avrei fatto.
Ed eccomela davanti, la commessa di un negozio di bijou.
Mi avvicino e lei pensa che voglio chiederle un'informazione stradale o qualcosa di simile. Le spiego che oggi, in tutta Italia, c'è l'iniziativa del regalare un libro ad uno sconosciuto.
Lei si agita un po', sembra voler rifiutare perché la cosa non la convince: da quando in qua qualcuno regala qualcosa... gratis?
Io insisto, le dico che è davvero un regalo, le spiego che ho scritto una dedica sulla prima pagina e ho allegato anche il segnalibro ufficiale dell'iniziativa. Se ha voglia può andare a guardarsi anche il sito internet.
Mi sorride e mi ringrazia, accettando il libro.
Io la saluto e riprendo il mio cammino, con un sorriso a 32 denti stampato in faccia e lo sguardo perplesso di Angelica fisso su di me.

Esperienza elettrizzante, davvero! Da ripetere ancora e ancora e ancora...! :-D

3 commenti:

sirjo ha detto...

Qualche anno fa, per lavoro, viaggiavo spesso in treno e 2 o 3 volte ho lasciato nello scompartimento il libro che avevo appena finito di leggere.
Ho sempre pensato a chi avesse trovato quei libri (se li abbiano letti oppure ne abbiano fatto aereoplanini di carta).
Mi è sembrato di lanciare messaggi in bottiglia.
Spero che siano giunti ad una buona destinazione.
Buona giornata!

utente anonimo ha detto...

Io alla fine non lo ho fatto perchè ero confinata in casa con la febbre.... non dire niente, ti prego... =.=

ThereseM ha detto...

wow.