29/07/15

Come scrivo i post

E' da parecchio tempo che non scrivo un post in cui mi interrogo sul cammino di questo blog, sul suo scopo, la mia relazione con esso ecc.
Stasera sono particolarmente stanca-ma-felice per essere riuscita a completare tutto il lavoro in urgenza-emergenza che mi era piombato addosso lunedì, mi sono seduta al computer-vero, mi sono anche accesa l'aria condizionata (sarà la quarta volta che lo faccio quest'anno), per cui posso mettermi comoda e sproloquiare un po'.

Una volta qualcuno mi ha fatto notare che talvolta scrivevo titoli "sibillini" per invogliare la gente alla lettura. Parlo ovviamente di quelli che mi seguono attraverso i lettori di feed, che leggono il titolo del post e giusto qualche riga iniziale.

Parliamo, dunque, dei titoli ai post.
Generalmente è la prima cosa che scrivo. Me lo disse anche un amico scrittore, che io ho proprio la passione per i titoli (e stando a lui ne ho anche "il talento", ma forse voleva solo fare il lumacone con me in tempi - ahilui - sbagliati). Dunque il più delle volte, quando penso/mi succede/assisto a qualcosa che mi "folgora" e mi fa subito decidere di farci un post, al 99% delle volte la prima cosa che mi viene in mente è il titolo.
Mi capita anche di cambiarlo, dopo aver scritto il post ed essermi accorta che è fuorviante o non focalizzato, perché spesso mi faccio un'idea ben precisa di come scrivere quel post, ma poi, in fase di stesura, prende tutta un altra piega, e allora un dialogo diventa un racconto e viceversa, oppure salta fuori un aspetto collaterale della vicenda che, a ben rifletterci, è più interessante della vicenda stessa ecc.
Cose che succedono. Quindi cambio il titolo in corso d'opera.
Ad esempio è appena successo a questo post. Ho iniziato a scriverlo volendo fare una specie di resoconto, di studio statistico sulle visite ricevute, i lettori fissi e i commenti, invece ne è venuto fuori tutto un altro discorso.

E adesso mi chiedo che cosa dirà, qualcuno, riguardo il fatto che io faccia meta-blogging, ossia scriva un post per parlare di come scrivo i post.
Un altro "mezzuccio" per ottenere visite? Non credo.

E comunque, per voi saperlo, il famigerato post sulle forbici che ho trovato dentro la lavatrice, per qualche strano gioco di parole chiave nei motori di ricerca, è in assoluto il mio post più letto di sempre: quasi 2400 visite da utenti unici, e circa 8000 commenti di spam (che non compaiono, ovviamente).
Mah...

1 commento:

RobyGiup ha detto...

Ecco, io invece ho decisamente un problema con i titoli: mai una volta che mi venga l'ispirazione! O sono incredibilmente banali (tipo "Abito verde") oppure mi sembra che non rendano l'idea di cosa ci sia scritto nel post...