14/01/16

Cursori gemelli

Ho due giacche di pile, uguali. Stessa marca, stessa misura, prese entrambe coi punti della benzina centordici anni fa.
Una la tengo al lavoro, per le mattine fredde, l'altra la tengo in casa, per le sere umide.
Stamattina, mentre chiudevo la cerniera di quella al lavoro, mi si rompe in mano il cursore. Il cursore che ha fatto su e giù migliaia di volte, aprendo e chiudendo, e che è stato lavato e dimenticato in lavatrice, asciugato al sole, conservato nell'armadio, e col caldo e col freddo, sempre a fare su e giù, e apri e chiudi, per giorni e giorni e giorni e giorni...
Ha ceduto di schianto, senza dare alcun preavviso. Nessuna incertezza nei giorni scorsi, nessuna avvisaglia.
Stamattina, TAK, si è spaccato a metà.
Pazienza. Ha fatto il suo lavoro e si merita, adesso, la quiescenza.

Stasera, 12 ore dopo, infilo la giacca analoga che tengo in casa e TAK, si spacca il cursore, a metà, esattamente come il suo gemello.

Va bene che ormai le cose le fanno tutte con una data di obsolescenza programmata... ma non credevo fossero così precise al millisecondo.

3 commenti:

Iole ha detto...

ii lo trovo poetico.. il secondo cursore non ha retto all'abbandono del suo compagno, all'idea di dover andare su e giù nel mondo tutto da solo, che d'ora in poi le cerniere sarebbero state tristi e solitari ricordi dell'altrui assenza..
non so di cosa sia morto il primo cursore, ma il secondo è sicuramente schiantato di solitudine..

Iole ha detto...

p.s. faccio notare che per scrivere quelle quattro righe di minchiate google ha voluto i captcha, la password e pure un codice di verifica via cellulare.
forte è la mia dedizione alle minchiate, e vabbè... ma stavamo parlando di cursori, mica dei progetti futuri della nasa..

Lucy ha detto...

Ma una volta si poteva commentare pure in modo anonimo. Non è che sei tu che hai combinato qualche cosa losca e tu trovi in modalità di navigazione in libertà vigilata?