31/08/17

Di 14 pacchi

Al momento attuale ho riempito 14 scatole con la vita mia e delle mie figlie. Alcune sono giunte già a destinazione, altre sono in viaggio, altre ancora non sono ancora partite. 14 pacchi con biancheria per la casa e per le persone, accessori, piccoli oggetti importanti, elettrodomestici, beni di seconda necessità e tanta carta igienica a fare da cuscinetto.
Mi sono passate tra le mani le cose più utili e inutili, cariche di ricordi e assolutamente insignificanti. preziose e dozzinali. 13 anni di vita mia e delle mie figlie. Non ho fatto una piega quando, con un pizzico di apprensione, sono andata a spedire piatti e bicchieri, la mia padella preferita, i libri di Harry Potter, il computer o la collezione di pupazzetti delle mie figlie. Non un briciolo di esitazione o emozione, nemmeno nell'imballare gli oggetti preziosi.
Ma la macchina da cucire no.
Smontarla dalla sua postazione, riporla nel suo imballaggio originale e poi dentro uno scatolo più grande, insieme a tutta la roba per il cucito, e chiudere il tutto e imballarlo per bene... ecc. E' stato a quel punto che ho pianto.

Ho impacchettato la vita pubblica e intima mia e delle mie figlie senza fare un fiato, ma di 14 pacchi, quello che mi ha fatto crollare è stata la macchina da cucire.
Forse perché è l'unico oggetto su cui trasferisco davvero la mia identità. Di certo non riuscirò a stare tranquilla fino a che non sarò sicura che sia giunta a destinazione.

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