18/03/09

Perché non ero sicura di volerlo fare

Perché poi diventa un'ossessione, un'attività indispensabile, una necessità, un'urgenza.

Inventare.
Pensare, immaginare, riflettere, costruire.
Scrivere.

E purtroppo non ho il tempo e la testa libera per farlo, e allora le idee, le frasi, le immagini mi si affollano nella mente, creando uno scompiglio che mi confonde, anche da fuori.

Però, oggi, mi è venuta la prima illuminazione. Chissà se domani avrò il tempo di scrivere qualcosa dopo quelle 17 righe dell'altra sera.
Comunque, il coraggio l'ho già scovato...

3 commenti:

yersiniapestis ha detto...

ed è pure contagioso!

io sto preparando un tutorial con video di come si fa una borsa per la spesa, all'inzio presi il coraggio di filmarmi, poi montai e tagliai le scene, feci le immaginine del progetto e dopo più di un mese mi cimentai ad aggiungere l'audio. il risultato fu carino ma non meraviglioso anche per motivi tecnici. e son passati più di 2 mesi e oggi ho ripreso il tutto e iniziato di nuovo a metterci l'audio.


pensa com'è contagioso il tuo coraggio!

moonsweet ha detto...

Troverò anche io il coraggio per fare tutti gli esami che mi mancano, di fare una nuova tesi, di laurearmi e buttarmi a capofitto nel mondo del lavoro?


Di certo tu dai il buon esempio.... e anche se non dovessi avere il coraggio... almeno potrei leggere un buon libro (il tuo ovviamente!)

utente anonimo ha detto...

Ah! come siamo noi femmine! Quando salta il pallino per qualcosa ci fissiamo talmente tanto da tagliare fuori tutto il resto del mondo! eheheh però, dai, che risultati siamo capaci di ottenere!


Forza Lucy: basta smettere di mangiare e dormire, vedrai che il tempo poi salta fuori!!

Oppure puoi ricorrere a un paio d'ore di babysitteraggio la settimana lasciando Matilde con nonni e zii (naturalmente è lei che sorveglia i suddetti!)...

fede