19/04/10

Abbrutirsi

Quando una mia amica lasciò il suo fidanzato, mi spiegò che non si può considerare concluso l'abbrutimento della delusione fino a quando non stai a piangere per così tanto tempo e con così tanta intensità dal ridurti a soffiarti il naso con la maglietta che indossi.
Io pensai che era una cosa schifosissima, ma qualche mese dopo, quando anch'io lasciai il mio ex, mi ricordai delle sue parole proprio nel momento in cui, dopo essermi barricata in camera mia a piangere disperatamente per tutta la mattina, non mi sono ridotta a soffiarmi il naso sulla maglietta del pigiama che indossavo ancora. E' stato quel gesto, ed il sorriso che ne è scaturito, a farmi riemergere e infilare sotto la doccia, per lavare via tutto, anche la delusione e l'amarezza.

Oggi è stata una giornata in cui mi sarei volentieri abbrutita, se non avessi già una figlia piccola cui rendere conto dei miei umori e malumori.

Mi sono svegliata male, dopo aver fatto una notte di sonno ininterrotto, che non mi capitava da mesi. Mi sono addormentata verso le 23 e risvegliata direttamente alle 7, senza nemmeno dover fare le mie consuete due o tre pipì notturne.
Mi sono svegliata pesante. Purtroppo è così, più dormo e più mi sento schiacciare dal peso del sonno perso negli ultimi 4 anni. Paradossalmente sono più attiva e pimpante dopo una notte semi insonne piuttosto che dopo una notte come quella trascorsa.
Sono rimasta intontita e indolente tutto il giorno. Ho fatto colazione e mi sono rimessa a letto, con Matilde che mi veniva a disturbare ogni tanto. Volevo riprendere sonno ma sono stata continuamente interrotta. Mi sono alzata all'una, mi sono vestita, ho vestito Matilde, ho preparato pigramente un abbozzo di pranzo.
Mentre mangiavamo, chissà perché, mi veniva da piangere, e non l'ho fatto solo perché la bambina mi avrebbe tartassato di domande e si sarebbe preoccupata.

Dopo pranzo mi sentivo più viva. Ho sistemato un po' di biancheria, ho aggiunto cose alla valigia per l'ospedale, volevo mettermi a cucire ma mi sono rimessa a letto. Alle 17 mi sono arresa al sonno e mi sono alzata alle 20, ma solo perché hanno citofonato i miei genitori.

Oggi avevo voglia di abbrutirmi, senza motivo. Avrei voluto barricarmi in camera da letto a piangere, e piangere e piangere, fino a dovermi soffiare il naso nel pigiama. Solo allora, forse, mi sarei svegliata e mi sarebbe passato questo spleen.
Invece non ho potuto farlo. Non mi resta che sperare che domani mattina sia comunque passato da solo.

1 commento:

Trasparelena ha detto...

che è successo? saranno gli ormoni?
ti abbraccio!