Mancano meno di due mesi

Il mio "Viaggio distruzione" si avvicina sempre di più. Il prossimo 24 luglio volerò a Torino, con il mio fratellino P, a raggiungere il fratello medio T, quindi - dopo una giornata e mezza di gozzovigli a Torino - il 26 partiremo per Copenhagen, ci scanneremo a legnate un bel po' tra di noi, rievocando i bei tempi che furono, quando vivevamo tutti e tre sotto lo stesso tetto, poi il 28 torniamo a Torino e il 29 finalmente a casa.

Quasi 6 giorni *interi* da rivivere nella mia vita precedente, lasciando che mio marito e mia figlia se la sbrighino tra di loro, affidandoli vicendevolmente l'uno alle cure dell'altra.

E questo è ciò che è accaduto solo due giorni fa, ossia ad appena due mesi dalla mia partenza.

Matilde mangia un gelato. Finisce. Chiedo a mio marito di pulirle la bocca tutta sporca di cioccolato e darle un po' d'acqua da bere, mentre io scendo in camera a vestirmi per uscire. Sulle scale sento lei che annuncia "Io mi so pulire da sola!"
Tutti pronti, usciamo, saliamo in macchina, arriviamo. Nel prendere la bambina dal seggiolino vedo la sua bocca cerchiata di marrone, come quelle ragazze che credono sia molto chic usare una matita per il contorno labbra di almeno quattro tonalità più scure del rossetto. Chiedo a mio marito "Ma gliel'avevi pulito il muso?!"
Risposta "Se l'è pulito da sola perché diceva di esserne capace"
"E tu non l'hai nemmeno controllata dopo?!?!"

Mancano ancora due mesi, lo so e me lo ripeto continuamente, e in due mesi possono accadere miracoli, ma comincio a non essere troppo convinta di quello che sto per fare.