E quindi mi fermano queste due ragazze, che all'inizio mi sembrava che cercassero di vendermi qualcosa da quanto erano cariche di borse, e mi chiedono dove si trova una via che, in effetti, era proprio a duecento metri da dove stavamo, però dovevo spiegare loro come infilarsi nella scacchiera di traverse e traversine che riempie gli spazi tra i grandi e larghi corsi da queste parti. Ci provo, glielo spiego, dovete passare sull'altro marciapiede e poi alla seconda traversa girare a sinistra, poi dovrebbe essere la prima o al massimo la seconda traversa sulla destra, e insomma, sembra che abbiano capito, mi ringraziano e si avviano. Io proseguo, arrivo al semaforo per attraversare il corso, suppongo che loro abbiano optato per un attraversamento selvatico a metà della strada che tanto c'è poco traffico, e mentre passo mi giro per guardarle. E non ci sono. Sparite.
E non è possibile perché erano a piedi ed erano cariche di borse, mica potevano mettersi a correre, e di sicuro avrebbero dovuto ancora essere a mia portata di vista.
Dove sono finite? Hanno sbagliato? Hanno girato a destra? Non hanno attraversato? Si sono infilate nella traversa sbagliata?
Non lo saprò mai.
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