30/10/08

Pensieri cattivi

Di solito, quando incontro la madre di Andrea per strada, mi sento precipitare nello stesso vortice di 8 anni fa. Il dolore torna a galla intatto, come se non fosse trascorso nemmeno un minuto da quella telefonata. Non è un caso se, talvolta, ho avuto l'accortezza di cambiare strada quando l'ho vista in lontananza mentre ero in compagnia.

Stavolta, invece, è stata lei a vedermi e a chiamarmi. Era seduta in macchina, dal lato del passeggero. Mi sono chiesta chi della famiglia fosse alla guida. Ed era lui. Il marito. Il padre di Andrea.

Tutto quello che è stato Andrea, tutti gli errori che ha fatto, tutti i dolori che ha procurato e si è procurato, sono stati a causa del padre. L'unica volta che l'ho visto piangere è stato proprio quando mi ha raccontato di lui.

Ed io ricordo ancora lucidamente gli occhi aspri di suo padre, azzurri fino all'incredibile, a dimostrazione che è vero che un tempo ci abitavano i Normanni qui.
In soggiorno c'era la bara chiusa con dentro suo figlio appena ventunenne e nel salotto buono lui mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto "Povera ragazza, quante te ne ha fatto passare, quel mascalzone!"
Ho sostenuto il suo sguardo con durezza. Non l'ho detto, ma ho pensato "Gliene hai fatte passare molte di più tu" ed ho sperato che lo sentisse. Ha continuato a guardarmi, aspettando che abbassassi gli occhi, ma io non l'ho fatto perché in quel momento lui era l'unico vero responsabile della morte di Andrea. Lui e i suoi occhi azzurri, freddi e stronzi.

L'ho rivisto a distanza di 8 anni, lui mi ha riconosciuto, mi ha salutato ed io mi sono chiesta se non si vergognasse di essere ancora vivo, mentre sue figlio è già ridotto a un mucchio di polvere.

Ogni tanto i pensieri cattivi vengono anche a me.

5 commenti:

moonsweet ha detto...

siamo tutti esseri umani...

dalle8alle5 ha detto...

Non sono pensieri cattivi.

E' che certe cose non si possono dimenticare, restano sempre dentro perché non c'è modo di cambiarle più.

utente anonimo ha detto...

ho le lacrime che mi rigano il viso... leggere di chi, come me, ha sofferto e soffre per una perdita mi fa sempre questo effetto!!! ho riletto anche il posto che hai dedicato ad andrea...

a volte mi ritrovo nella tua stessa situazione e il cuore sembra che stia scoppiando nel petto!!

un abbraccio

Marica

tarta1 ha detto...

e adesso che ti sei sfogata lascia che questo rancore vada fuori da te ....... non serve a nulla se non a generare ancora odio

ritorna a sorridere e fatti scivolare le cose addosso ..... ricorda le cose piacevoli e non le spiacevoli

per favore

lauraricama ha detto...

SOno contenta che oggi siamo state insieme... spero che per un po il nostro cazzeggio ti abbia distratto!